Nome: Emiliano
Morte: 362 d.C.
Ricorrenza: 18 luglio
Sant’Emiliano, vissuto nel III secolo, è ricordato per la sua fede incrollabile e il suo coraggio nel difendere il cristianesimo durante le persecuzioni.
Nato a Durostoro, Emiliano si distinse per la sua devozione e il suo fervente impegno nella comunità cristiana locale.
Al tempo dell’imperatore Giuliano l’Apostata, nel 362 d.C., il vicario capitolino si recò a Durostoro in Mesia per restaurare il paganesimo.
Emiliano, giovane cristiano, reagì con coraggio rovesciando l’altare e distruggendo gli idoli pagani utilizzati per i sacrifici.
Questo atto di sfida gli costò caro, poiché fu immediatamente arrestato e condannato al martirio.
Nonostante le minacce e le torture, Emiliano rifiutò di rinnegare Cristo.
La sua determinazione e il suo spirito indomito divennero un esempio per molti altri cristiani che affrontavano le stesse persecuzioni.
Emiliano subì il martirio intorno al 362 d.C.
Il suo sacrificio non fu vano; la sua storia si diffuse rapidamente, ispirando coraggio e resistenza tra i cristiani perseguitati.
La Chiesa cattolica celebra la memoria di Sant’Emiliano il 18 luglio.