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Il Santo del giorno 6 dicembre: San Nicola di Bari, Vescovo.

Nome: Nicola 
Nascita: III secolo , Pàtara, Turchia
Morte: IV secolo, Licia, Turchia
San Nicola, vescovo di Myra, nacque a Patara, nell’odierna Turchia. Fin da giovane dimostrò una straordinaria generosità e una fervente dedizione alla fede. La sua vita fu costellata di atti di carità, tra cui il gesto che lo legò per sempre alla figura di benefattore: la donazione di una dote a tre sorelle povere per salvarle dalla prostituzione. Nicola morì tra il 345 e il 352 d.C., e la sua morte fu accompagnata da numerosi miracoli. Tra i più noti, c’è quello della resurrezione di tre bambini uccisi e messi in salamoia da un oste malvagio. Questo miracolo cementò ulteriormente il legame di San Nicola con i bambini. Viene da allora consacrato come santo protettore dei poveri, delle vergini e dei bambini.
Nel Medioevo, la figura di San Nicola si diffuse rapidamente in tutta Europa, in particolare nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia, dove il 6 dicembre veniva celebrato con lo scambio di doni. Nella tradizione di alcuni Paesi, come in Germania e nei Paesi Bassi, Nicola veniva rappresentato su un cavallo, accompagnato da un servitore che minacciava i bambini cattivi e distribuiva doni e dolci a quelli buoni.
Questa tradizione prese piede anche nei Paesi protestanti, dove il santo assunse il nome di Samiklaus o Sinterclaus. Nel XIX secolo, la figura di San Nicola subì una ulteriore trasformazione, soprattutto negli Stati Uniti, dove un poema di Clement C. Moore lo trasformò nel “Santa Claus” moderno, un uomo barbuto, vestito di rosso, che porta regali ai bambini la notte di Natale. Il nuovo Santa Claus divenne un’icona universale, sostituendo gradualmente la figura tradizionale di San Nicola.
San Nicola colora la città di Bari – Visit Bari
Le sue reliquie furono trasferite a Bari nel 1087 per sfuggire alla minaccia musulmana, e oggi la città pugliese è uno dei principali centri di devozione per il santo.  Un aspetto interessante della storia di San Nicola riguarda la disputa sulle sue reliquie. Dopo il suo trasporto a Bari, anche Venezia rivendicò il possesso di parte delle ossa di San Nicola, scatenando una contesa che perdura ancora oggi.
Nel 1992, un’analisi del DNA confermò che le reliquie conservate a Bari e quelle di Venezia appartenevano alla stessa persona, ma il mistero sulla sua sepoltura definitiva rimane irrisolto, con scavi recenti in Turchia che hanno suggerito un possibile ritrovamento della sua tomba originale.
San Nicola è una figura che trascende le tradizioni locali e diventa simbolo universale di generosità e protezione verso i più deboli. La sua trasformazione in Babbo Natale è solo l’ultima delle molte incarnazioni che ha assunto nel corso dei secoli. Dall’Asia Minore alle Americhe, dal Medioevo fino ai giorni nostri, San Nicola continua a ispirare milioni di persone, soprattutto bambini, che aspettano il suo dono con trepidazione.
La sua leggenda, fondata su atti di straordinaria carità, rimarrà per sempre una delle storie più affascinanti del cristianesimo.

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