Nascita:14 luglio 1928, Vysoká nad Uhom, Slovacchia dell’Est
La Beata Anna Kolesárová, nota come “hostia sanctae castitatis” (vittima della santa castità), è una figura luminosa della Slovacchia, simbolo di purezza, coraggio e fede.
La sua breve ma intensa vita, segnata dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa.
Anna, chiamata affettuosamente Anka, nacque il 14 luglio 1928 a Vysoká nad Uhom, un piccolo villaggio della Slovacchia orientale, in una famiglia di contadini.
Secondogenita, perse la madre a soli dieci anni e si assunse con dedizione la responsabilità di accudire il padre e il fratello maggiore, Michal.
La sua formazione spirituale fu profonda: frequentava regolarmente la Messa, la preghiera del Rosario e si distinse per il suo carattere gentile e devoto.
Il 22 novembre 1944, durante gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, le truppe dell’Armata Rossa invasero il suo villaggio.
La sua famiglia, come molte altre, si nascose nella cantina di casa. Un soldato russo, alterato dall’alcol, scoprì il rifugio e obbligò Anna a uscire per preparargli del cibo.
Successivamente, il soldato cercò di costringerla con violenza a concedersi a lui. Anna, con straordinario coraggio, rifiutò e riuscì a sfuggirgli rifugiandosi nuovamente in cantina.
Il soldato la seguì e, in un atto di furia, le ordinò di salutare per l’ultima volta suo padre.
Anna, prima di essere uccisa, pronunciò le sue ultime parole: “Addio papà! Gesù, Maria, Giuseppe!”.
Fu colpita mortalmente all’età di soli sedici anni, sacrificando la sua vita per difendere la propria dignità e purezza.
A causa dei combattimenti nel villaggio, Anna fu sepolta il giorno dopo in segreto e senza un sacerdote.
Tuttavia, il parroco locale annotò nel registro dei defunti il motivo della sua morte: hostia sanctae castitatis. Il suo gesto di eroico sacrificio fu immediatamente riconosciuto dai suoi contemporanei come testimonianza di fede e virtù cristiana.
Dal 2009 al 2011 si è svolta l’inchiesta diocesana per il riconoscimento del martirio di Anna, culminata il 6 marzo 2018 con l’approvazione del decreto sul martirio da parte di Papa Francesco.
La cerimonia di beatificazione si è tenuta il 1° settembre 2018 a Košice, presieduta dal Cardinale Giovanni Angelo Becciu, in rappresentanza del Santo Padre.