Nome: Chiara Luce Badano
Nome di battesimo: Chiara Badano
Nascita: 29 ottobre 1971, Sassello
Morte: 7 ottobre 1990, Sassello
Chiara Luce Badano, beatificata il 25 settembre 2010, è un esempio straordinario di fede, gioia e speranza per i giovani.
Nata a Sassello il 29 ottobre 1971 in una famiglia modesta, Chiara cresce come una ragazza vivace, amante dello sport e della vita sociale.
Bella d’aspetto e radiosa nello spirito, aderisce al Movimento dei Focolari all’età di nove anni, coltivando una profonda relazione con Dio.
Nel 1985, si trasferisce a Savona per frequentare il liceo classico. Durante una partita a tennis, all’età di 17 anni, avverte un forte dolore alla spalla.
Dopo una serie di esami, le viene diagnosticato un osteosarcoma, una forma di tumore osseo molto aggressiva.
La vita di Chiara prende una svolta drammatica, ma la sua fede rimane incrollabile.
Nonostante i dolori crescenti e la prospettiva di un futuro incerto, Chiara affida la sua vita a Dio con serenità, dicendo: “Se lo vuoi, Gesù, lo voglio anch’io.”
La sua malattia la costringe a lunghi periodi in ospedale, ma la sua cameretta si trasforma in un luogo di preghiera e riflessione.
In un momento di particolare intimità con la Madonna, Chiara scrive un biglietto chiedendo il miracolo della guarigione, ma se ciò non fosse la volontà di Dio, chiede la forza per affrontare la sua condizione con coraggio.
Il suo percorso di malattia diventa un testamento di fede e amore.
Chiara organizza persino una cena per i suoi genitori nel giorno di San Valentino, incoraggiandoli a prendersi cura l’uno dell’altro, come a volerli preparare alla sua assenza.
Nonostante le sofferenze, Chiara non perde mai il sorriso né la luce negli occhi.
La fondatrice del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich, le dà il nome “Luce” proprio per la gioia e serenità che emanava.
Chiara affronta la morte con una serenità straordinaria.
Sceglie persino l’abito bianco per il suo funerale, desiderando presentarsi al suo incontro con Gesù come una sposa.
Le sue ultime parole alla madre sono un messaggio di pace e felicità: “Mamma, sii felice, perché io lo sono.”
Chiara Luce Badano morì il 7 ottobre 1990, lasciando un’eredità di fede incrollabile e amore per Dio.
La sua vita breve ma intensa è stata riconosciuta dalla Chiesa come un segno di speranza per tutti, soprattutto per i giovani, dimostrando che la santità è possibile anche nelle sfide della vita quotidiana.
Sceglie persino l’abito bianco per il suo funerale, desiderando presentarsi al suo incontro con Gesù come una sposa.
Le sue ultime parole alla madre sono un messaggio di pace e felicità: “Mamma, sii felice, perché io lo sono.”
Chiara Luce Badano morì il 7 ottobre 1990, lasciando un’eredità di fede incrollabile e amore per Dio.
La sua vita breve ma intensa è stata riconosciuta dalla Chiesa come un segno di speranza per tutti, soprattutto per i giovani, dimostrando che la santità è possibile anche nelle sfide della vita quotidiana.