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Il Santo del giorno 21 settembre. San Matteo: Apostolo ed Evangelista.

Nome: Matteo
Nascita: I secolo d.C.
Morte: I secolo d.C. (tradizione indica l’Etiopia)

San Matteo, uno dei dodici apostoli di Gesù, è noto per essere stato un esattore delle tasse prima di seguire Cristo.
Matteo lavorava per l’Impero Romano, una posizione spesso disprezzata dagli ebrei, che consideravano i pubblicani traditori e peccatori.
La sua chiamata da parte di Gesù è narrata nel Vangelo di Matteo (9:9), dove Gesù gli disse: “Seguimi”, e Matteo abbandonò tutto per seguirlo immediatamente.
Il cambiamento radicale nella vita di Matteo rappresenta un passaggio dalla vita mondana, caratterizzata dal guadagno e dal profitto, alla vita di fede e sacrificio.
Dopo la sua conversione, Matteo divenne testimone diretto degli insegnamenti di Gesù e un evangelizzatore della fede cristiana.
La sua esperienza come pubblicano e il suo contatto con la cultura romana e greca gli diedero una prospettiva unica per comprendere e trasmettere il messaggio di Cristo.
San Matteo è tradizionalmente considerato l’autore del Vangelo che porta il suo nome, il primo libro del Nuovo Testamento.
Il Vangelo di Matteo è noto per la sua particolare attenzione alle profezie dell’Antico Testamento, che confermano Gesù come il Messia promesso.
Matteo scrisse per una comunità di ebrei convertiti al cristianesimo, spiegando come Gesù compisse le Scritture e insegnando l’importanza del Regno di Dio.
Il Vangelo contiene importanti sezioni come il Discorso della Montagna e la preghiera del Padre Nostro.
Secondo la tradizione, dopo la risurrezione e l’ascensione di Gesù, Matteo predicò il Vangelo in diverse regioni, tra cui la Palestina e l’Etiopia.
Si ritiene che morì martire mentre diffondeva la fede cristiana, anche se i dettagli esatti del suo martirio non sono chiari.

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