Nome: Caterina di Genova
Nascita: 1447, Genova, Italia
Morte: 15 settembre 1510, Genova, Italia
Santa Caterina di Genova nacque nel 1447 in una nobile famiglia genovese.
È conosciuta per la sua vita mistica e il suo lavoro a favore dei poveri e ammalati.
Fin da giovane, cercò di entrare in vita religiosa.
Tuttavia, i suoi genitori la diedero in sposa a Giuliano Adorno, un uomo di indole mondana.
Il matrimonio fu difficile all’inizio, ma dopo alcuni anni di crisi, Caterina sperimentò una profonda conversione spirituale nel 1473.
Questa esperienza la spinse a dedicare completamente la sua vita a Dio.
Dopo la conversione, Caterina iniziò una vita di preghiera e carità intensa.
Si dedicò ai malati presso l’ospedale di Pammatone a Genova, dove trascorse gran parte della sua vita.
Divenne direttrice dell’ospedale e, insieme a suo marito, anch’egli convertito, si dedicò a servire i bisognosi con amore.
Oltre all’impegno caritativo, Caterina divenne celebre per le sue esperienze mistiche sul Purgatorio.
Le sue visioni sulle anime in Purgatorio e sulla loro purificazione influenzarono profondamente la teologia cattolica.
Il suo libro, Trattato del Purgatorio, scritto con il suo confessore, rimane una delle sue opere più importanti.
Per Caterina, il Purgatorio non era un luogo di punizione, ma un’esperienza di amore purificatore in cui le anime si avvicinavano a Dio.
La sua vita mistica e di carità non fu priva di sofferenze.
Caterina affrontò numerose prove fisiche e spirituali.
Tuttavia, queste esperienze le offrirono una profonda comprensione della misericordia di Dio.
Santa Caterina morì il 15 settembre 1510 a Genova.
La sua fama di santità si diffuse rapidamente.
Fu beatificata e canonizzata da Papa Clemente XII nel 1737.