Nome: Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxhiu)
Nascita: 26 agosto 1910, Skopje, Macedonia
Morte: 5 settembre 1997, Calcutta, India
Nascita: 26 agosto 1910, Skopje, Macedonia
Morte: 5 settembre 1997, Calcutta, India
Santa Teresa di Calcutta, nata Agnes Gonxha Bojaxhiu, nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, Macedonia del Nord.
È conosciuta come la “Madre dei Poveri”.
Fin da giovane, sentì una forte inclinazione a servire gli altri.
A soli 18 anni, si unì alle Suore di Loreto, un ordine missionario.
Poco dopo, venne inviata in India per insegnare in una scuola per ragazze a Calcutta.
Nel 1946, mentre viaggiava in treno, sentì una chiamata interiore.
Questa chiamata la spinse a lasciare la vita conventuale per dedicarsi ai più poveri.
Nel 1948, con l’autorizzazione della Chiesa, fondò le Missionarie della Carità.
Il suo obiettivo era servire abbandonati, malati, morenti ed emarginati, senza distinzione di religione o status sociale.
Il lavoro di Teresa attirò presto l’attenzione del mondo.
In mezzo alla povertà estrema, lei e le sue suore divennero simboli di speranza.
Accoglievano i malati di lebbra, i moribondi per strada e gli orfani.
Nel 1979, Teresa ricevette il Premio Nobel per la Pace per il suo instancabile servizio ai bisognosi.
Rimase umile nonostante i riconoscimenti, affermando di seguire solo la volontà di Dio.
Morì il 5 settembre 1997 a Calcutta, lasciando un’eredità di amore e servizio.
Le Missionarie della Carità, presenti in tutto il mondo, continuano la sua opera.
Papa Francesco la canonizzò il 4 settembre 2016.
È conosciuta come la “Madre dei Poveri”.
Fin da giovane, sentì una forte inclinazione a servire gli altri.
A soli 18 anni, si unì alle Suore di Loreto, un ordine missionario.
Poco dopo, venne inviata in India per insegnare in una scuola per ragazze a Calcutta.
Nel 1946, mentre viaggiava in treno, sentì una chiamata interiore.
Questa chiamata la spinse a lasciare la vita conventuale per dedicarsi ai più poveri.
Nel 1948, con l’autorizzazione della Chiesa, fondò le Missionarie della Carità.
Il suo obiettivo era servire abbandonati, malati, morenti ed emarginati, senza distinzione di religione o status sociale.
Il lavoro di Teresa attirò presto l’attenzione del mondo.
In mezzo alla povertà estrema, lei e le sue suore divennero simboli di speranza.
Accoglievano i malati di lebbra, i moribondi per strada e gli orfani.
Nel 1979, Teresa ricevette il Premio Nobel per la Pace per il suo instancabile servizio ai bisognosi.
Rimase umile nonostante i riconoscimenti, affermando di seguire solo la volontà di Dio.
Morì il 5 settembre 1997 a Calcutta, lasciando un’eredità di amore e servizio.
Le Missionarie della Carità, presenti in tutto il mondo, continuano la sua opera.
Papa Francesco la canonizzò il 4 settembre 2016.
