Morte: Inizio IV secolo, Roma, Italia
Santi Felice e Adautto sono venerati come martiri della Chiesa, vissuti e morti durante le persecuzioni dei cristiani sotto l’imperatore Diocleziano all’inizio del IV secolo. La loro storia è un potente esempio di coraggio e fede incrollabile.
Secondo la tradizione, Felice era un sacerdote romano arrestato per la sua fede cristiana. Di fronte alle minacce e alle torture, Felice rimase saldo, rifiutando di abiurare la sua fede in Cristo. Condannato a morte, Felice si avviò verso il martirio con serenità.
Durante il tragitto verso l’esecuzione, un altro cristiano si unì a Felice. Questo fedele, di cui non conosciamo il nome, dichiarò pubblicamente la sua fede e chiese di condividere il destino di Felice. Poiché il suo nome non è noto, la tradizione lo ha chiamato “Adautto”, che in latino significa “aggiunto”. Insieme, furono decapitati per la loro testimonianza di fede.
I loro corpi furono sepolti insieme lungo la Via Ostiense a Roma, in un luogo che divenne subito meta di devozione e venerazione da parte dei cristiani. Nel tempo, il culto dei Santi Felice e Adautto si diffuse, e le loro reliquie furono custodite e onorate in diverse chiese.
La Chiesa celebra la memoria dei Santi Felice e Adautto il 30 agosto.