L’anarchico Gaetano Bresci uccide Re Umberto I di Savoia mentre sta rientrando in carrozza nella sua residenza monzese dopo aver assistito a un saggio ginnico presso la società sportiva Forti e Liberi.
Un omicidio premeditato da Bresci che rientra da Patterson, nel New Jersey, per vendicare la strage di manifestanti che, nel 1898 a Milano, reclamavano l’abolizione della tassa sul pane imposta dal governo.
Bresci, infatti, si lascia catturare senza opporre resistenza, ma i carabinieri debbono proteggerlo dal linciaggio della folla inferocita che aveva assistito all’omicidio.