Nome: Sant’Aldo
Titolo: Eremita
Nascita: VIII secolo
Morte: VIII secolo
Il Santo del giorno 10 gennaio è Sant’Aldo, un eremita vissuto nell’VIII secolo, noto per la sua vita di umiltà e dedizione a Dio. Sebbene le informazioni su di lui siano limitate, Sant’Aldo è venerato come un esempio di fede e sacrificio.
La vita di Sant’Aldo
Sant’Aldo era un carbonaio, un mestiere che richiedeva grande dedizione e umiltà. Dopo aver condotto una vita semplice e laboriosa, scelse di abbracciare la vita eremitica, seguendo probabilmente l’influenza del monachesimo irlandese portato in Italia da San Colombano. Questo tipo di vita combinava la solitudine della cella personale con momenti di condivisione comunitaria e attività quotidiane.
Il suo nome, di origine longobarda, significa “vecchio” o “saggio,” un simbolo di maturità spirituale. Sebbene non esistano prove certe che fosse legato al monastero di Bobbio, fondato da San Colombano, il suo nome è incluso nel Martirologio dell’Ordine Benedettino, suggerendo un legame con la tradizione monastica benedettina.
La sepoltura e il culto di Sant’Aldo
Dopo la sua morte, le spoglie di Sant’Aldo furono inizialmente collocate nella chiesa di San Colombano Maggiore a Pavia. Successivamente, furono trasferite nella Cattedrale di Pavia e, infine, trovarono la loro collocazione definitiva nella Basilica di San Michele Maggiore a Pavia. L’urna contenente i suoi resti si trova accanto a quelle dei vescovi Ennodio ed Eleucadio.
Un’antica cappella a lui dedicata esiste nella chiesa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista a Carbonara al Ticino, dove una statua raffigurante il santo dormiente è venerata insieme alle sue reliquie.
Sant’Aldo: simbolo di umiltà e dedizione
Il Santo del giorno 10 gennaio, Sant’Aldo, rappresenta un esempio di vita dedicata a Dio attraverso la semplicità e il lavoro. Il suo percorso, dalla vita di carbonaio a quella di eremita, sottolinea il valore della dedizione quotidiana e del sacrificio per un fine spirituale superiore.