Sant’Adelaide, nata nel 931 circa in Borgogna, è una figura straordinaria della storia medievale, unendo alla sua posizione politica un’incredibile testimonianza di fede cristiana.
Figlia di Rodolfo II, re di Borgogna, fin da giovane si trovò al centro delle dinamiche politiche europee.
Donna di grande intelligenza e sensibilità religiosa, Adelaide fu una protagonista di rilievo sia come regina che come imperatrice.
A soli sedici anni, Adelaide sposò Lotario II, re d’Italia.
Il suo regno fu breve: Lotario morì nel 950, lasciandola vedova.
Berengario II, desideroso di consolidare il proprio potere, tentò di costringerla a sposare suo figlio, ma Adelaide rifiutò e fu imprigionata in un castello sul Lago di Garda.
Con coraggio e determinazione, riuscì a fuggire e trovò rifugio presso Ottone I di Sassonia, re dei Franchi Orientali.
Ottone, riconoscendone il valore politico e morale, la sposò a Pavia il giorno di Natale del 951.
Questo matrimonio non solo consolidò il dominio di Ottone sull’Italia, ma la unì al Sacro Romano Impero.
Nel 962, Ottone fu incoronato imperatore, e Adelaide divenne la prima imperatrice consorte ufficiale.
Non rimase nell’ombra: fu una consigliera politica attiva, sostenendo la riforma cluniacense e promuovendo pellegrinaggi e opere caritative.
Dopo la morte di Ottone nel 973, Adelaide si ritirò a Vienne presso il fratello.
Tuttavia, la sua presenza fu presto richiesta nuovamente: il nipote Ottone III, ancora minorenne, aveva bisogno di una tutrice.
Dal 991 al 995, Adelaide resse saggiamente l’Impero, dimostrando una rara capacità di governo e avvalendosi dei consigli di figure spirituali come Sant’Adalberto di Magdeburgo e Odilone di Cluny.
Adelaide è ricordata per la sua straordinaria pietà cristiana e il suo impegno per i poveri.
Fu promotrice di opere caritative, costruendo chiese e monasteri.
Negli ultimi anni della sua vita, si ritirò nel monastero benedettino di Seltz, in Alsazia, dove si dedicò completamente alla preghiera e al servizio.
Sant’Adelaide morì santamente il 16 dicembre 999.
La sua vita fu raccontata da Sant’Odilone di Cluny, che ne sottolineò la saggezza e la devozione.
