Il governo cinese ordina all’esercito di reprimere con la forza le proteste studentesche che ormai dilagano in tutta la Cina. Nella notte del 3 giugno i carri armati iniziano a muoversi dalla periferia verso la piazza Tien An Men dove si svolge il cuore della protesta.
L’esercito ha l’ordine di aprire il fuoco ovunque trovi resistenza. È un massacro. La foto dello studente disarmato davanti a un carro armato fa il giro del mondo diventando il simbolo della resistenza giovanile al regime di Pechino.