Muore Luigi Pintor, intellettuale, fondatore e animatore de “Il manifesto”. Sfuggito alla morte per una serie di fortunose circostanze durante la Resistenza, nel dopoguerra Pintor entra a far parte del gruppo dirigente del Pci.
Nel 1969, dà vita, insieme a Lucio Magri, Aldo Natoli, Valentino Parlato e Luciana Castellina, a un nuovo periodico, “Il Manifesto”, in aperto contrasto con la linea maggioritaria del Pci.
Viene per questo radiato dal partito insieme al gruppo dei “dissidenti”, con i quali trasformerà, il 28 aprile 1971, il periodico in un quotidiano, con l’intenzione di fargli assumere il ruolo di “coscienza critica” della sinistra italiana.