Viene assassinato Emiliano Zapata. Rivoluzionario messicano, Zapata intraprende la carriera politica nel 1909. Eletto sindaco della sua città, Anenecuilco, tenta di ridistribuire le terre locali per vie legali e istituzionali. Il tentativo fallisce e Zapata, nel 1910, passa alla lotta armata. I suoi obiettivi, scritti nel piano di Ayala, sono la redistribuzione di terre ai contadini nullatenenti, l’espropriazione di latifondi e la nazionalizzazione delle risorse.