Nome: San Mauro
Titolo: Abate
Nascita: 512, Roma
Morte: 15 gennaio 584, Angers, Francia
Ricorrenza: 15 gennaio
San Mauro, il primo e più importante discepolo di San Benedetto da Norcia, è ricordato il Santo del giorno 15 gennaio per la sua straordinaria dedizione alla vita monastica e per i miracoli che gli sono attribuiti. Nato a Roma nel 512 da una nobile famiglia senatoriale, fu affidato giovanissimo a San Benedetto, che lo accolse come un figlio spirituale.
Vita e obbedienza a San Benedetto
San Mauro crebbe nel monastero di Subiaco, sotto la guida di San Benedetto, dove divenne un esempio di virtù per i suoi compagni. Un episodio particolarmente famoso, riportato da San Gregorio Magno nei Dialoghi, narra di come Mauro salvò il giovane monaco Placido, che era caduto in un lago, camminando miracolosamente sulle acque per trarlo in salvo. Questo miracolo, secondo San Benedetto, fu attribuito non ai suoi meriti, ma alla sua perfetta obbedienza.
Dopo aver seguito San Benedetto a Montecassino, Mauro si distinse come priore e amministratore del monastero, dimostrando grande zelo e umiltà. Divenne il punto di riferimento per i monaci, non solo per la sua saggezza, ma anche per i miracoli attribuiti alla sua intercessione, come la guarigione di un bambino muto.
Missione in Francia e fondazione di monasteri
San Benedetto inviò Mauro in Francia nel 543 per fondare nuovi monasteri e diffondere la Regola benedettina. Mauro si stabilì a Glanfeuil, sulla Loira, dove fondò il primo monastero benedettino in terra francese. La sua opera segnò l’inizio di una nuova era per la vita monastica in Francia, contribuendo a diffondere la spiritualità benedettina e a rafforzare i legami tra la Chiesa italiana e quella francese.
Vita di preghiera e miracoli
San Mauro, il Santo del giorno 15 dicembre, visse con umiltà e si ritirò a vita contemplativa verso i 70 anni, preparandosi santamente alla morte, che avvenne il 15 gennaio 584. Numerosi miracoli gli sono stati attribuiti, sia durante la vita sia dopo la morte. È invocato come patrono contro le malattie e nelle situazioni di difficoltà e pericolo.
Culto e memoria liturgica
La sua festa si celebra il 15 gennaio, ma in alcune località dove è patrono i festeggiamenti avvengono in date diverse. La sua figura è particolarmente venerata in Francia, dove il monastero di Glanfeuil divenne un importante centro di spiritualità benedettina.