Nome: San Paolino d’Aquileia
Titolo: Vescovo e Patriarca
Nascita: 730 circa, Friuli-Venezia Giulia
Morte: 11 gennaio 804, Cividale del Friuli
Il Santo del giorno 11 gennaio è San Paolino d’Aquileia, una figura di spicco nella Chiesa dell’epoca carolingia, noto per il suo impegno pastorale, la sua produzione letteraria e il suo ruolo di teologo. Patriarca di Aquileia, fu amico e consigliere di Carlo Magno, con il quale condivise il desiderio di unire cultura e fede per rafforzare il cristianesimo.
La vita di San Paolino d’Aquileia
Paolino nacque intorno al 730 a Premariacco, vicino Cividale del Friuli, una regione che all’epoca era parte del ducato longobardo. La sua formazione si svolse nell’ambito delle arti liberali e delle discipline ecclesiastiche, che includevano la teologia, la Sacra Scrittura e il diritto canonico.
Carlo Magno lo scelse nel 787 come patriarca di Aquileia, conferendogli un’importante giurisdizione ecclesiastica che abbracciava il Friuli, il Veneto e l’Istria. Questo incarico lo rese un punto di raccordo tra il potere imperiale e il papato, in un’epoca in cui il cristianesimo stava consolidando la propria influenza.
L’impegno teologico e pastorale
San Paolino, il Santo del giorno 11 gennaio, si distinse come teologo durante il Concilio di Francoforte del 794, dove confutò l’eresia adozionista, secondo cui Cristo era figlio adottivo del Padre come uomo. Scrisse importanti opere teologiche, tra cui il Libellus sacrosyllabus contra Elipandum e i Libri tres contra Felicem, in cui difese le verità della fede cristiana.
Paolino promosse anche l’adozione del Filioque nel Credo niceno-costantinopolitano, affermando la processione dello Spirito Santo dal Padre “e dal Figlio”. Questo concetto divenne poi motivo di controversia tra le Chiese d’Oriente e d’Occidente.
Oltre ai trattati teologici, compose la Professio fidei per i fedeli, un testo che aiutava a interiorizzare le verità della fede.
L’inno “Ubi Caritas”
Tra i suoi contributi culturali e liturgici, spicca l’inno Ubi caritas, un canto che ancora oggi viene intonato durante il Giovedì Santo. Questo inno esprime il valore centrale della carità e dell’amore nel cristianesimo.
La morte e il culto di San Paolino
San Paolino morì l’11 gennaio 804 a Cividale del Friuli, dove fu sepolto nella cattedrale locale, oggi Duomo di Cividale. La sua figura rimase importante nella memoria storica e culturale dell’epoca carolingia, guadagnandosi il rispetto di teologi e letterati come Rabano Mauro e Valafrido Strabone.