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Il Santo del giorno 30 dicembre San Felice I

Il Santo del giorno 30 dicembre, San Felice I

Nome: San Felice I
Titolo: Papa
Nascita: Roma
Morte:
30 dicembre 274, Roma
Ricorrenza: 30 dicembre

San Felice I, Il Santo del giorno 30 dicembre, fu il ventiseiesimo papa della Chiesa cattolica, guidandola dal 5 gennaio 269 al 30 dicembre 274. Nato a Roma, era figlio di un certo Costanzo. Durante il suo pontificato, Felice affrontò questioni teologiche e disciplinari di rilievo, contribuendo a definire il ruolo della Chiesa primitiva. La sua memoria liturgica è celebrata il 30 dicembre.

Pontificato e contributi

Felice I assunse il pontificato dopo la morte di Dionigi. Una delle sue iniziative più significative fu il decreto che stabiliva la celebrazione di messe annuali sulle tombe dei martiri (la cosiddetta “missa ad corpus”). Questa pratica si svolgeva nelle catacombe, dove i cristiani onoravano i martiri celebrando l’Eucaristia presso le loro sepolture. Anche se non vi sono prove definitive sull’autenticità di tale decreto, esso riflette la devozione della Chiesa verso i martiri.

Durante il suo pontificato, Felice si trovò a gestire le conseguenze del sinodo di Antiochia del 268, che depose Paolo di Samosata per le sue posizioni eretiche sulla Trinità. L’imperatore Aureliano, in accordo con la Chiesa romana, assegnò i beni della Chiesa antiochena ai fedeli in comunione con Roma. Questo evento consolidò ulteriormente l’autorità del papato come punto di riferimento per le comunità cristiane.

Morte e luogo di sepoltura

San Felice I morì il 30 dicembre 274, durante il regno dell’imperatore Aureliano. Anche se alcune fonti antiche sostengono che abbia subito il martirio, non esistono prove certe a sostegno di questa affermazione. Il suo nome, infatti, non figura nella Depositio martyrum (elenco dei martiri) ma nella Depositio episcoporum (elenco dei vescovi di Roma), indicando che probabilmente non fu martire.

San Felice, il santo del giorno 30 dicembre, fu sepolto nel cimitero di San Callisto, sulla via Appia. Tuttavia, nel tempo, si è creata confusione con un altro martire di nome Felice, sepolto sulla via Aurelia.

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