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Il Santo del giorno 24 dicembre Santa Paola Elisabetta Cerioli

Il Santo del giorno 24 dicembre, Santa Paola Elisabetta Cerioli

Nome: Santa Paola Elisabetta Cerioli (al secolo Costanza Cerioli)
Titolo: Vedova e fondatrice
Nascita: 28 gennaio 1816, Soncino, Cremona
Morte: 24 dicembre 1865, Comonte, Bergamo

Santa Paola Elisabetta Cerioli, il Santo del giorno 24 dicembre, è una figura straordinaria della Chiesa cattolica, conosciuta per il suo instancabile impegno verso gli orfani e i bisognosi. Fondatrice delle Suore e dei Fratelli della Sacra Famiglia di Bergamo, dedicò la sua vita alla carità e all’educazione rurale, trasformando il dolore personale in servizio per gli ultimi.

Origini e matrimonio

Costanza Cerioli nacque in una famiglia nobile e benestante il 28 gennaio 1816 a Soncino, in provincia di Cremona. Educata dalle Suore della Visitazione, si distinse per bontà e dedizione allo studio. A soli 19 anni, accettò un matrimonio combinato con Gaetano Buzzecchi Tassis, un vedovo sessantenne.
Il matrimonio durò 19 anni, segnati dalla malattia del marito e dalla perdita di tre figli: due neonati e Carlo, morto a 16 anni. Nonostante le difficoltà, Costanza affrontò tutto con pazienza e rassegnazione.

La chiamata alla carità

Rimasta vedova nel 1854, a soli 38 anni, Costanza ereditò una cospicua fortuna. Con il consiglio del suo parroco e sostenuta da amici spirituali come il vescovo di Bergamo, mons. Speranza, decise di dedicare la sua vita e i suoi beni alla cura degli orfani e dei figli dei contadini poveri. Iniziò accogliendo due orfanelle nella sua casa, ampliando progressivamente l’opera.

L’8 dicembre 1857, Costanza fondò l’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia, prendendo il nome di suor Paola Elisabetta.
L’Istituto si concentrava sull’educazione rurale e sulla formazione alla vita pratica, insegnando tecniche agricole ai ragazzi. Nel 1860, venne istituito anche il ramo maschile, i Fratelli della Sacra Famiglia, affidato a Giovanni Capponi.

Un’opera di carità e dedizione

Santa Paola Elisabetta, il Santo di oggi 24 dicembre, si dedicò completamente alla stesura delle regole per i suoi istituti e alla gestione delle opere di carità. Il suo lavoro ispirò molte persone e i metodi educativi sviluppati nei suoi istituti furono imitati in altre regioni d’Italia.
Nonostante la salute fragile, che includeva problemi cardiaci e una leggera deformazione della colonna vertebrale, continuò la sua missione con energia e fede fino alla morte.

Morì nel sonno il 24 dicembre 1865, a soli 49 anni, nella sua casa di Comonte di Seriate, lasciando un’eredità di amore e dedizione agli ultimi.

Canonizzazione e miracoli

Santa Paola Elisabetta Cerioli fu beatificata il 19 marzo 1950 da Papa Pio XII e canonizzata il 16 maggio 2004 da Giovanni Paolo II.
Il miracolo riconosciuto per la sua canonizzazione riguarda suor Michelina Rachele Rota, guarita da un tumore maligno considerato incurabile.

Eredità spirituale

Santa Paola Elisabetta Cerioli è un esempio di resilienza e dedizione al prossimo, trasformando le sofferenze personali in amore concreto per i bisognosi. I suoi istituti continuano oggi a operare in Italia e all’estero, portando avanti la sua missione di carità e educazione.

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