Il 23 dicembre 1984 avveniva una delle più grandi stragi ferroviarie della storia. Un treno, il rapido 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano, con a bordo quanti rientravano per le feste di Natale fu completamente distrutto dalla esplosione di una bomba.
Nella galleria di San Benedetto (Grande galleria dell’Appennino) subito dopo la stazione di Vernio esplose una bomba, legata alla mafia criminale.
Fu una tragedia: morirono 17 persone, centinaia furono invece i feriti. Seguirono assemblee, manifestazioni e cortei per Napoli contro il terrorismo, per chiedere giustizia.
La strage di Natale fu, tristemente, un’emulazione dell’Italicus.
La carica esplosiva era radiocomandata, si trovava sulla carrozza nove di seconda classe posta esattamente al centro del convoglio, ed era stata posizionata a bordo nella stazione di Firenze.
I soccorsi non riuscirono a giungere subito a causa dei danni alla linea elettrica: il fumo bloccava completamente l’accesso e arrivarono dopo un’ora e mezza con delle conseguenze drammatiche.
23 dicembre 1984. La strage del rapido 904 che colpì Napoli.
23 Dicembre 2024, 00:02
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