Muore a Livorno, all’età di 67 anni, l’anarchico e terrorista Gianfranco Bertoli. Il suo nome balza alle cronache nel marzo del 1973 quando lancia una bomba, durante l’inaugurazione di una lapide alla memoria del commissario Luigi Calabresi, nel cortile della questura in Via Fatebenefratelli a Milano, uccidendo 4 passanti e ferendone altri 45.
Subito arrestato, Bertoli si professa anarchico, ma, anni più tardi, le indagini del PM Guido Salvini accerteranno che l’obiettivo dell’attentato era il ministro dell’interno Rumor, accusato negli ambienti di estrema destra, frequentati da Bertoli, di non aver proclamato, quando era presidente del Consiglio, lo stato d’assedio il 12 dicembre 1969 a seguito della strage di Piazza Fontana.
17 dicembre 2000. Addio a Gianfranco Bertoli, l’anarchico della bomba alla questura di Milano.
17 Dicembre 2024, 00:02
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