Nata da una famiglia ebraica, la Arendt è studentessa di filosofia presso Martin Heidegger, all’Università di Marburg. Ha una storia sentimentale segreta con quest’ultimo, scoprendo solo piuttosto tardi le simpatie naziste del filosofo da cui si dissocia.
Dopo aver chiuso questa relazione, si laurea con una tesi sul concetto di amore in Sant’Agostino, pubblicata nel 1929.
L’avvento del nazismo preclude alla Arendt, viste le sue origini, la possibilità di una carriera accademica.
Lascia la Germania e si trasferisce prima in Francia e poi negli Stati Uniti, dove risiederà fino alla morte avvenuta nel 1975.
Tra le sue opere, “Le origini del totalitarismo” ed “Ebraismo e modernità”.
4 dicembre 1975. Muore Hannah Arendt, la filosofa de “Le origini del totalitarismo”.
4 Dicembre 2024, 00:02
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