Muore Luciano Liggio, il boss della mafia siciliana, noto come la “primula rossa” di Corleone, dove era nato nel 1925. Viene arrestato una prima volta nel 1964 e assolto per insufficienza di prove.
Nel 1972 inizia la stagione dei sequestri di persona; vittime imprenditori come Pietro Torielli e Luigi Rossi di Montelera. Ricercato quale responsabile dell’uccisione del giudice Terranova e del procuratore Pietro Scaglione, la sua latitanza termina il 16 maggio del 1974.
Il più temuto e pericoloso latitante di Cosa Nostra viene portato in caserma e rinchiuso poi in una cella del carcere di Lodi, dove viene sorvegliato a vista. Condannato all’ergastolo, muore in carcere.
15 novembre 1993. Addio a Luciano Liggio, la “primula rossa” di Corleone.
15 Novembre 2024, 00:02
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