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15 novembre 1993. Addio a Luciano Liggio, la “primula rossa” di Corleone.

Muore Luciano Liggio, il boss della mafia siciliana, noto come la “primula rossa” di Corleone, dove era nato nel 1925. Viene arrestato una prima volta nel 1964 e assolto per insufficienza di prove.
Nel 1972 inizia la stagione dei sequestri di persona; vittime imprenditori come Pietro Torielli e Luigi Rossi di Montelera. Ricercato quale responsabile dell’uccisione del giudice Terranova e del procuratore Pietro Scaglione, la sua latitanza termina il 16 maggio del 1974.
Il più temuto e pericoloso latitante di Cosa Nostra viene portato in caserma e rinchiuso poi in una cella del carcere di Lodi, dove viene sorvegliato a vista. Condannato all’ergastolo, muore in carcere.

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