Muore a Roma Cesare Zavattini, scrittore e soggettista, una tra le più importanti figure espresse dalla cultura italiana nel ventesimo secolo.
Nel 1943 con “I bambini ci guardano” inizia il suo lungo sodalizio con il regista Vittorio De Sica che frutterà alcuni capolavori del neorealismo, come “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Miracolo a Milano” e “Umberto D.”.
Tra le altre sue sceneggiature di rilievo anche “Una domenica d’agosto” di Luciano Emmer e “Bellissima” di Luchino Visconti. A ottant’anni esordisce dietro la macchina da presa con “La verità”, surreale apologo del quale è anche interprete.
13 ottobre 1989. La scomparsa di Cesare Zavattini, autore di “Sciuscià”.
13 Ottobre 2024, 00:02
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