Muore a Milano Leo Longanesi, giornalista e autore brillante, noto per la sua pungente vis polemica letteraria e sociale. Nel 1926, fonda “L’Italiano”, rotocalco che annovera fra le sue penne alcune dei migliori scrittori italiani, da Moravia a Soldati, a Buzzati. Nel 1950, dà vita a “Il Borghese”, periodico di politica, cultura e attualità.
Dopo la guerra, spinto dall’offerta dell’industriale Giovanni Monti, fonda una casa editrice.
La Longanesi si distingue immediatamente per la pubblicazione del primo racconto di Ernst Hemingway in Italia, si interessa apertamente alla narrativa sovietica, lancia la collana “I gialli proibiti” e alcuni giovani scrittori emergenti come Goffredo Parise ed Ennio Flaiano. Longanesi può essere considerato un precursore, nell’anteguerra, di quel giornalismo di rotocalco che tanta fortuna conoscerà negli anni successivi.
27 settembre 1957. L’addio a Longanesi, l’inventore del rotocalco.
27 Settembre 2024, 00:02
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