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25 settembre 1979. La mafia si vendica con Terranova.

Alle ore 8,30 del mattino, una Fiat 131 di scorta arriva sotto casa del giudice Cesare Terranova a Palermo per condurlo al lavoro. Terranova si mette alla guida della vettura mentre accanto a lui siede il maresciallo Lenin Mancuso, l’unico uomo della sua scorta. All’improvviso, da una seconda auto, scendono alcuni killer che aprono il fuoco contro la 131. Il maresciallo Mancuso risponde al fuoco, ma viene colpito e muore poche ore dopo. Terranova viene ucciso da una pallottola che gli trapassa il collo. Procuratore della Repubblica a Marsala fino al 1973, Terranova aveva fatto condannare all’ergastolo Luciano Liggio, la “Primula rossa” di Corleone.

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