Anna Lindh, ministro degli Esteri svedese, viene pugnalata a morte in un centro commerciale da Mijailo Mijailovic, cittadino svedese di origine serba. Muore il giorno seguente all’ospedale di Solna. Anna Lindh non aveva scorta.
Nel 1984 è la prima donna a distinguersi nella lotta contro la corsa al riarmo e nelle grandi questioni internazionali come quelle palestinese, del Sudafrica, del Nicaragua e del Vietnam. Dal 1994 al 1998 ricopre la carica di ministro dell’Ambiente, per essere poi nominata ministro degli Esteri.
L’apice della sua carriera politica lo raggiunge nel 2001 con la nomina a Presidente del Consiglio d’Europa.
10 settembre 2003. Svezia: assassinata Anna Lindh.
10 Settembre 2024, 00:02
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