Secondo la maggior parte degli storici, questo è il giorno in cui l’ultimo imperatore Inca, Atahualpa, viene ucciso dagli uomini di Francisco Pizarro. Reduce dalla vittoria nella guerra civile che lo aveva visto contrapposto a suo fratello Huascar per il controllo dell’impero, Atahualpa era stato attirato in un agguato dagli spagnoli, che armati di cannoni e fucili, avevano facilmente avuto la meglio sugli Inca, molto più numerosi, ma dotati di armi rudimentali. Atahualpa, prigioniero, promette a Pizarro il pagamento di un ingente riscatto in cambio della vita.
Manufatti d’oro e d’argento vengono radunati da tutto l’impero e gli spagnoli ne ricavano 24 tonnellate di lingotti. Appena pagato il riscatto però, Atahualpa viene strangolato con la garrota, dopo essere stato costretto a convertirsi al cristianesimo per non essere arso vivo.