Giovanni Spadolini, politico, storico e giornalista italiano, muore a Roma all’età di 69 anni. Considerato uno dei più grandi studiosi e conoscitori della storia italiana dell’Ottocento, è un personaggio di primo piano della politica italiana. Più volte ministro, primo Premier non democristiano della Repubblica Italiana, dal giugno 1981 al primo dicembre 1982, presidente del Senato dal 1987 al 1994, viene nominato senatore a vita nel maggio 1991.
Come giornalista inizia la carriera nel 1944, sulle colonne del periodico fascista ”Italia e civiltà”, vicino al filosofo Giovanni Gentile. Nel secondo dopoguerra collabora con il quotidiano “Il Messaggero”, diretto da Mario Missiroli, e, nel 1950, a “Il Borghese” di Leo Longanesi.
Direttore del “Resto del Carlino”, nel 1953 viene chiamato al “Corriere della Sera” di cui diventa direttore nel 1968. Nel maggio del 1972 viene eletto per la prima volta deputato nelle liste del Partito Repubblicano. È considerato uno dei più grandi studiosi e conoscitori della storia italiana dell’Ottocento.
4 agosto 1994. Muore Giovanni Spadolini.
4 Agosto 2024, 00:02
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