Ricorre oggi l’anniversario della morte di Rita Atria, la ragazzina che con la cognata, Piera Ajello, svelò alla magistratura i segreti e i nomi dei protagonisti della guerra di mafia nel Belice. Rita Atria si suicidò, gettandosi dal balcone dell’appartamento romano dove era stata trasferita dopo la sua decisione di diventare testimone di giustizia, quando apprese della morte del giudice Paolo Borsellino, al quale era legata, nella strage di Via D’Amelio.