Dal 1946 dirige Mediobanca e con essa il “salotto buono” delle maggiori famiglie del capitalismo italiano. Personaggio celebre anche per la sua estrema riservatezza e per il suo rifiuto di parlare davanti ai microfoni, resta per tutta la vita una sorta di mistero vivente. Mantiene fino alla morte la guida nell’istituto di via Filodrammatici, mostrando sempre una grande abilità nel tessere trame a colpi di scalate e di scambi azionari.Tra le sue operazioni più brillanti quella legata alla Montedison con la fusione nel 1966 fra la Montecatini, azienda chimica in difficoltà finanziaria, e la Edison, ricca di disponibilità derivanti dalla nazionalizzazione dell’energia elettrica.
23 giugno 2000. Muore Enrico Cuccia, protagonista della finanza e dell’economia italiana.
23 Giugno 2024, 04:00
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