Il presidente della Repubblica Giovanni Leone si dimette. Già dal 1975 Leone e i suoi familiari si trovano al centro di attacchi insistenti.
Nel 1978, la giornalista Camilla Cederna pubblica un pamphlet, Giovanni Leone. La carriera di un Presidente, su presunte irregolarità commesse dal presidente e dai suoi figli nello scandalo Lockheed.
Ma le dimissioni, formalmente richieste dal Partito Comunista, arrivano dopo l’assassinio di Aldo Moro.
Le accuse avanzate contro Leone non furono mai provate. Camilla Cederna viene processata e condannata per diffamazione al pagamento di un cospicuo risarcimento alla famiglia Leone.