fbpx

8 maggio 1945. La repressione francese in Algeria.

A Setìf, a 300 chilometri da Algeri, un gruppo di manifestanti chiede la liberazione del leader del Partito Popolare algerino, Messali Hadj. Tutto si svolge pacificamente fino a quando non viene sollevata la bandiera dell’Algeria, vietata dal governatorato generale francese.
La repressione è violenta e le rivolte si allargano a macchia d’olio in tutta la regione di Costantine. Saranno 15.000 i morti riconosciuti dal governo francese; secondo gli algerini il numero è 3 volte superiore.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *