La Corte di Cassazione emette la sentenza definitiva nel processo per la strage di piazza Fontana. Il solo colpevole, non punibile perché il reato nel frattempo è caduto in prescrizione, risulta Carlo Digilio, terrorista pentito di Ordine Nuovo.
L’esplosione di una bomba nella sede della Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano, che il 12 dicembre del 1969 aveva provocato 17 morti e 85 feriti, resta così senza responsabili.