Si suicida, in modo particolarmente cruento, lo scrittore Emilio Salgari. Nato a Verona nel 1862, a 20 anni pubblica il suo primo racconto, “I selvaggi della Papuasia”, in quattro puntate su un settimanale milanese. Nel 1883, a soli 21 anni, Salgari riscuote grande successo con il romanzo “Le tigri della Malesia”.
É l’inizio di una fortunata e prolifica produzione letteraria su avventure in paesi che Salgari non ha mai visitato. Nonostante il successo, trascorre la vita tra continue difficoltà economiche, causa non secondaria del suo suicidio. Lascia scritto ai figli “Sono un vinto: non vi lascio che 150 lire, più un credito di altre 600“; poi fa harakiri con un rasoio.