Vincenzo Jannacci, conosciuto dal grande pubblico semplicemente come “Enzo” è stato uno tra i cantautori italiani più innovativi e istrionici della scena musicale nazionale già a partire dal dopoguerra. Nato il 3 giugno 1935 a Milano, città che lo ha ricordato dopo la sua scomparsa con tributi e commozione, Jannacci è stato un grande protagonista anche del cabaret, divenendo così un modello non solo nel panorama musicale. Anche per questo, dunque, le sue talvolta eccentriche composizioni non sono mai solo canzoni. L’elemento indispensabile, che ha permesso a Jannacci di mostrare il mondo in modo ironico, poetico e dissacrante attraverso una formidabile fluidità di musica e parole, è ravvisabile nella sua grande preparazione musicale. Diploma in armonia, composizione e direzione d’orchestra e otto anni di pianoforte sono il preludio alla nascita dell’artista.