Nei pressi di Roma è il giorno dell’eccidio delle Fosse Ardeatine: 335 persone vengono fucilate. La rappresaglia per l’attentato di Via Rasella, dove avevano trovato la morte 33 militari tedeschi, è guidata dal colonnello Herbert Kappler, coadiuvato dal capitano Priebke. La maggior parte delle vittime viene dal carcere di Regina Coeli e dalla prigione di via Tasso; cinquanta sono state scelte e consegnate dal questore fascista Pietro Caruso.