Jan Masaryk, ministro degli Esteri cecoslovacco, viene trovato morto sotto la finestra del bagno dell’edificio del Ministero. In un governo dominato dai comunisti, Masaryk è un indipendente di tendenze socialdemocratiche, possibilista sull’adesione della Cecoslovacchia al piano Marshall. Ufficialmente il suo è un suicidio, ma le circostanze della sua morte rimangono poco chiare.