Nata nel 1920, è staffetta partigiana durante la resistenza. Redattrice di riviste underground, nel 1973 fonda a Milano il Cisa, il Centro Informazione Sterilizzazione e Aborto, quando questo è illegale in Italia. Colpita da mandato di cattura, dopo una breve fuga a Parigi, nel gennaio del 1976 si consegna alla Polizia. E, dopo trentatre giorni di carcere, diventa il simbolo delle donne che vogliono la legge sull’aborto. Deputata nelle fila del partito radicale, a Montecitorio parteciperà alla elaborazione della legge 194.
8 febbraio 2007. Muore Adele Faccio, in prima fila a favore dell’aborto.
8 Febbraio 2024, 04:01
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