Viene ucciso a Milano il giudice Emilio Alessandrini da un commando di Prima Linea capeggiato da Marco Donat Cattin e Sergio Segio. Il sostituto procuratore ha 39 anni e nel corso della sua carriera si è occupato delle inchieste più scottanti: quelle sul terrorismo di sinistra, sugli scandali finanziari legati al Banco Ambrosiano, sui servizi segreti deviati e sull’attentato alla sede milanese della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana. La morte di Alessandrini segna il culmine dell’escalation degli attentati terroristici: 10 morti nel 1976, 13 nel 1977, 35 nel 1978.