Negli studi di Hollywood della A&M viene inciso il brano “We are the world”. Nato da un’idea di Harry Belafonte per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla carestia in Etiopia, il brano viene composto da Lionel Richie e Michael Jackson.
In circa due ore e mezza di registrazione, ventuno solisti si alternano davanti ai sei microfoni allestiti nello studio. Pubblicato due mesi dopo con la sigla Usa for Africa, “We are the world” arriverà al vertice delle classifiche di tutto il mondo.