Muore Fabrizio De André. Nel 1961 esce il suo primo 45 giri: è l’inizio di una carriera che lo porterà ad essere uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano. Amico di altri personaggi noti della musica e dello spettacolo come Paolo Villaggio, Luigi Tenco, Gino Paoli, anche loro genovesi, si ispira ai cantautori francesi e alla musica popolare per elaborare un suo particolarissimo stile musicale. Al centro delle sue canzoni ci sono in genere emarginati, ribelli e prostitute. Anarchico individualista, musicista schivo e solitario, De André vivrà una vita, come la definisce lui stesso, “in direzione ostinata e contraria”.
11 gennaio 1999. Addio a Fabrizio De Andrè, il cantautore degli emarginati.
11 Gennaio 2024, 04:03
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