Giornalista, scrittore, regista e sceneggiatore, Campanile attraversa con le sue opere quasi tutto il Novecento. Nato a Roma il 28 settembre 1899, stimato e incoraggiato da Pirandello e Montale, diventa celebre con le “Tragedie in due battute’’ in cui svela tutto il suo umorismo. Vince due volte il Premio Viareggio, nel 1933 con “Cantilena all’angolo della strada” e, quarant’anni dopo, con “Manuale di conversazione”.
4 gennaio 1977. Muore Achille Campanile, l’eclettismo della scrittura.
4 Gennaio 2024, 04:04
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