Muore nella sua casa di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, Augusto Daolio, cantante e leader dei Nomadi. La sua voce è legata all’interpretazione di canzoni, divenute inni della generazione dei contestatori, come “Dio è morto”, “Noi non ci saremo”, “Come potete giudicare”. Nel 1972, esce “Io Vagabondo”, canzone simbolo dei Nomadi, e soprattutto di Daolio, che amava identificarsi in questa canzone.