L’artista toscano morì l’8 gennaio del 1337 e venne sepolto in Santa Reparata con una cerimonia solenne a spese del Comune. Il cronista e pittore Giorgio Vasari, passato alla storia per la sua inclinazione al gossip più che per la sua produzione artistica, ci svela da sempre i segreti dei maestri che hanno fatto la storia dell’arte. Ne “Le Vite” ci racconta anche la biografia del “misterioso” Giotto, “pittore, scultore et architetto aretino”. Un artista famoso non solo per la bellezza artistica delle sue opere, ma anche per il suo spirito innovativo: fu lui, infatti, a introdurre l’uso della prospettiva e a sfruttare il chiaroscuro per avere un effetto più realistico.