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Pinuccio Sciola: il ricordo a un anno dalla morte.

Non abbiamo ancora avuto il tempo di piangere e metabolizzare la morte di nostro padre e, in questa giornata, finalmente, lo faremo. Ecco perché invitiamo tutti al rispetto e al silenzio. Non sarà una festa, ma una giornata che trascorreremo insieme agli amici cari, nel suo ricordo”. A un anno di distanza da quel 13 maggio del 2016, giorno in cui Pinuccio Sciola, l’artista che faceva cantare le pietre, si è spento al Brotzu di Cagliari per un male incurabile, Maria, “la piccola di casa” come la chiamava Pinuccio, mostra per la prima volta i segni della stanchezza. In questi lunghi mesi, piegata dalla nostalgia e dal dolore per la morte di quel padre che ha sedotto il mondo dell’arte plasmando rocce di basalto e granito, ha combattuto il dolore continuando a lavorare nel solco tracciato dallo scultore di San Sperate.

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