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Tunisia. Sousse 2015-2016: la spiaggia della strage un anno dopo.

I fotografi ci sono tornati un anno dopo. Per testimoniare con i loro scatti cosa era rimasto di quella tragedia e della paura. E il tempo non ha cambiato il volto, ormai triste, di una delle mete turistiche tra le più affollate della Tunisia. Oggi Sousse continua ad essere una città silenziosa. Un silenzio calato il 26 giugno del 2015, quando un commando semina il panico in un resort di lusso nel golfo di Hammamet, sparando sui bagnanti: 38 morti e decine di feriti il bilancio delle vittime. Un anno dopo le stradine del centro storico sono desolatamente vuote. Segno che la paura non ha ancora abbandonato quei luoghi e che ha contribuito a ridurre questa cittadina un “deserto” turistico con spiagge e alberghi ancora semivuoti.

fonte: www.repubblica.it

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