Il segretario del Partito Comunista cinese Hu Yaobang muore per un arresto cardiaco. La sua morte rappresenta la miccia che accende la protesta di studenti e intellettuali cinesi che sfocia nei durissimi scontri di Piazza Tien An Men.
La protesta nasce dal cordoglio per la morte di Hu Yaobang, popolare tra i riformisti, e dalla richiesta al Partito di prendere una posizione ufficiale nei suoi confronti; diventa via via più intensa mentre il governo cinese mostra di voler ignorare il movimento degli studenti e di essere intenzionato a reprimere qualunque forma di dissenso. Al termine della lunga serie di scontri, a Piazza Tien Anmen si conteranno migliaia di morti.