Un migliaio di persone, giovedì pomeriggio per l’addio a Marco Gottardi, il giovane architetto morto insieme alla fidanzata Gloria nel rogo della Greenfell Tower di Londra. La chiesa di San Stino di Livenza, gremita, non è riuscita ad accogliere tutti gli amici, conoscenti e tantissime persone rimaste colpite da questa tremenda vicenda.Intanto mercoledì a Camposampiero, in provincia di Padova, altrettanta commozione e dolore per il funerale di Gloria. La Chiesa ha steso la sua mano a consolare senza spiegare, riproponendo il mistero della morte. Fuori volavano i palloncini bianchi liberati in cielo dagli amici, dentro risuonavano ancora le parole composte di mamma Manuela, appena alterate dalla commozione che alla fede cristiana si affidano: “Non dimenticheremo figlia mia, dacci la forza di andare avanti e sii per noi come un angelo”. Lei e Marco erano andati a Londra insieme e le famiglie li avrebbero voluti vedere tornare insieme, ma la contabilità britannica non ha assicurato un simile riguardo per difficoltà burocratiche.