Il Presidente Russo Boris Eltsin invia 40.000 soldati nella repubblica cecena per impedirne la secessione. É l’inizio di una guerra durissima, costata la vita a duecentomila ceceni e venticinquemila soldati russi, costellata di episodi tristemente eclatanti, come quelli del Teatro Dubrovka e di Beslan, e non ancora conclusa.