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Un cimitero di navi antiche sul fondo del Mar Nero.

A 1500 metri di profondità, avvolti nelle scure acque del Mar Nero, sono stati rinvenuti i resti di quelli che si stimano essere 60 tra galeoni, vascelli e caravelle antiche. Una scoperta eccezionale, avvenuta scandagliando le profondità marine grazie a Remotely Operated Vehicles, veicoli che si immergono e captano le presenze sottomarine venendo manovrati da remoto. Dozzine di navi ottimamente conservate, alcune delle quali potrebbero avere oltre 2000 anni. Si presume vi siano galeoni Romani, Bizantini e Ottomani. Alcuni modelli fino ad oggi erano stati solo visti in disegni e documenti, ma mai ritrovati. Tra i ritrovamenti, navi che presentano ancora gli intagli del legno, altre con le corde perfettamente conservate, grazie alla totale assenza di luce e il pochissimo ossigeno a quelle profondità. Un vero cimitero di imbarcazioni, un tesoro archeologico sotto i mari, scoperto mentre un team di scienziati compiva ricerche climatiche al largo della costa bulgara.

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